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Sei mai rimasto a piedi?
perché hai scoppiato, perché hai grippato, o perché semplicemente la Vespa si è spenta e non è più ripartita?
In questi casi sapresti cosa fare?
Diceva Galileo, “dietro ogni problema c’è un’opportunità”
A prescindere da quale sia il problema, per strada puoi fare poco, tuttavia, trattandosi della Vespa, poco può essere sufficiente a patto però che tu abbia un minimo di attrezzatura e che tu sappia cosa fare.

Gli attrezzi indispensabili:

  • Chiave candela
  • Candela di ricambio nuova o in buone condizioni
  • una 13 a T
  • una chiave fissa o combinata da 7-10-13
  • due chiavi fisse o combinate da 8
  • due chiavi fisse o combinate da 11
  • una pinza
  • un cacciavite a taglio e uno a croce
  • un pezzo di cavo elettrico da 6 mm lungo non meno di 50 cm
  • un cavo frizione nuovo
  • un serra fili per il cavo frizione
  • una pezza
  • un paio di guanti

Salvo eccezionali eccezioni, una Vespa si ferma per 4 motivi:

  • hai scoppiato
  • si è ingolfata
  • non manda corrente
  • hai grippato

MOTIVO 1, cosa fare quando scoppi:

Innanzi tutto, trova un posto al sicuro dal traffico, illuminato se è sera e grande abbastanza da permetterti di coricare la Vespa su un fianco, metti la Vespa sul cavalletto, chiudi il serbatoio della benzina, metti in moto e aspetta che si spenga da sola, nel frattempo smonta la ruota di scorta e allenta tutti i dadi della ruota scoppia con la Vespa ancora sul cavalletto, se dovessero essere troppo duri aiutati frenando il posteriore o ingranando la prima; ora sdraia la Vespa, svita completamente dadi e rondelle e sostituisci le ruote, questa operazione è semplice ma può diventare quantomeno fastidiosa perché può capitare che il copertone si incastri tra un bullone del tamburo e il telaio e dato che non si vede, risulta difficile capire dove è incastrata ma sarà sufficiente ruotare il tamburo e uscirà senza il minimo sforzo…

Ora porta a battuta i dadi, solleva la vespa, mettila sul cavalletto e serra i dadi a stella usando la regola del ¼ di giro con asterisco; i dadi si stringono a stella per centrare bene il cerchione sul mozzo e se non conosci la regola del ¼ di giro ti basterà guardare la prima parte della meccanica di base.

Apri il serbatoio della benzina, dai solo 3 colpi di accensione, nel frattempo la benzina riempirà il carburatore, monta la ruota scoppia sotto la pancia e rimetti tutto a posto.

MOTIVO 2, è ingolfata:

quando si ingolfa significa che arriva troppa benzina nel cilindro, la candela si bagna e non riesce più a scoccare la scintilla. Senza addentrarmi sui possibili motivi che tanto per strada non puoi risolvere, la prima cosa da fare è chiudere il rubinetto benzina e impedire che altro carburante si aggiunga a quello che è già in eccesso.

Dando per scontati i vani tentativi di accensione, dovrai smontare la candela;

Prendi la chiave candela, togli il baule lato motore, sfila il cappuccio, stacca il cavo candela, svita la candela e la troverai bagnata.

In queste condizioni la candela è inservibile e le operazioni da fare sono 2:

  1. assicurati che il rubinetto della benzina sia chiuso e schiaccia un bel po’ di volte sulla pedivella, questo serve a svuotare il cilindro dalla benzina in eccesso, quindi non stare a tiro perché il cilindro sputerà.
  2. prendi la candela di riserva, montala, metti in moto e non appena parte apri il rubinetto della benzina e sgasa per bene in modo da ristabilire la corretta miscela nel cilindro.

In mancanza della candela di riserva puoi asciugare meglio che puoi la candela con un panno ma senza usare un cacciavite perché potresti danneggiare l’ elettrodo, oppure aspettare che si asciughi. Prima di montarla collegala al cavo candela e assicurati che scocchi la scintilla, se è tutto ok esegui le operazioni 1 e 2 e hai finito.

MOTIVO 3, non manda corrente:

questo è sicuramente il caso peggiore perché potrebbe essere qualcosa di non risolvibile sul ciglio della strada; salto tutti i passaggi già visti e arrivo dritto alla candela.

Per quanto banale, assicurati che la chiave del quadro sia su “on”, collega la candela al cavo candela e poggiala sulla carrozzeria facendo attenzione a non toccare il corpo candela perché si prende la scossa…

dai qualche colpo di pedivella e se la corrente arriva rossa o arriva flebile, potrebbe essere colpa della candela, prova quella di ricambio…

Se non hai quella di ricambio prova a fare un’analisi veloce di quella che hai, controllo visivo del corpo e controllo visivo dell’elettrodo, che siano integri, controllo della distanza dell’elettrodo che dovrebbe essere di 0,5/0,6 mm (all’incirca equivalente a mezzo spessore di una moneta da 5 cent); se non arriva corrente ripeti la stessa operazione solo col cavo candela, facendo sempre attenzione a non toccare con le mani la parte metallica, questo serve a capire se la candela è guasta, se la corrente arriva, il problema è sicuramente della candela e sarà sufficiente sostituirla, se corrente non ne arriva, rimane un’ultima operazione che puoi fare per strada, il controllo del cavo candela.

Potrebbe capitare che la parte di cavo che si avvita alla bobina sia consumato o addirittura che sia spezzato internamente e in questo caso non solo hai il problema, ma è anche nascosto sotto i tuoi occhi…

Che fare dunque? Una soluzione che ti permette di tornare a casa è usare un cavo elettrico (almeno da 6mm) che dovresti tenere nel bauletto, un capo lo colleghi alla bobina avvitandolo come faresti col cavo originale, l’altro capo va spellato e collegato alla candela (per comodità tienilo pretagliato ma non spellato, lo spellerai poi, con la pinza), avvitalo sotto il nottolino della candela e se sei fortunato arriverà di nuovo corrente, altrimenti tocca tornare in un altro modo…

MOTIVO 4, Hai grippato,

seppur sia grave, non è un problema che ti lascia indifeso…

innanzitutto, perché si grippa? Si grippa perché la lubrificazione è scarsa e la temperatura è troppo alta, in queste condizioni il metallo delle parti in movimento si espande fino a bloccare il cinematismo; dunque in teoria, e con la Vespa anche in pratica, non appena temperatura e lubrificazione tornano normali, il motore riprenderà a girare, anche se con le conseguenze del caso. Ma allora cosa puoi fare? Puoi solo aspettare che il motore raffreddi.

Nel frattempo, aggiungi olio miscela nel serbatoio l’equivalente di 1 tazzina da caffè, ½ tazzina se hai poca benzina, e cerca di capire perché è successo e in questo caso ci sono 3 possibilità molto realistiche:

  • a) Correvi come se non ci fosse un domani e usavi un olio miscela scadente
  • b) c’è un guasto al miscelatore
  • c) è colpa dell’olio

se correvi spero che tu stia bene ma non sperare che la Vespa riparta perché ormai cilindro e pistone sono una cosa sola;

se il problema è al miscelatore, ti salva la tazzina di olio; mentre se è colpa dell’olio, o le sue caratteristiche non sono adeguate al tuo motore, o il negoziante ti ha rifilato dell’olio vecchio di 10 anni, oppure era olio taroccato, per strada ti salva comunque la tazzina di olio, anche se hai solo quello taroccato mentre a casa ti piangi le conseguenze.

E tu? Hai mai vissuto qualcosa del genere?

Prova a raccontami la tua peggiore esperienza finita bene?

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