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Il pedale del freno è arrivato a fondo corsa e quando freni gli spazi di arresto sono di 5 km?

Mi sa che è il momento di tirare sti freni…

 

E’ semplicissimo!

 

Le ganasce come le pastiglie sono dei consumabili, ma mentre il freno a disco garantisce una frenata sempre pronta e costante finché durano le pastiglie, i freni a tamburo vanno regolati man mano che si consumano le ganasce e nella Vespa ci sono 2 registri che vanno corretti per garantire i giusti tempi di arresto.

 

Ormai le auto sono talmente entrate nella nostra quotidianità che gran parte delle azioni che svolgiamo per guidarle sono diventate automatiche,

questo ci lascia la libertà di poter fare altro mentre guidiamo ma riduce enormemente il grado di attenzione, a scapito di chi ci sta intorno… in queste condizioni è imperativo diventare degli ottimi osservatori che non solo reagiscono fulmineamente ma addirittura prevedono, analizzando i movimenti dei mezzi tutt’intorno;

In poche parole i riflessi di un gatto non ti serviranno a nulla se i freni non frenano…

per cui non appena sei sulla Vespa, controlla i freni e se vanno tirati, eccoti la procedura completa per regolare il freno posteriore!

 

ATTREZZI:

  • due chiavi 11

  • due chiavi 13

  • una pinza

 

Rubinetto benzina chiuso e Vespa sdraiata;

considera che se ti spalmassi per terra non sarebbe necessario sdraiare la Vespa, tuttavia ti consiglio di farlo sempre perché con la Vespa coricata hai la visuale perfetta per controllare visivamente lo stato del cavo del freno posteriore e qualora ti accorgessi che comincia a rompersi, avresti il tempo di sostituirlo ma avresti soprattutto la consapevolezza delle condizioni in cui si trova il tuo mezzo;

 

PROCEDURA 1:

arriva al registro del freno posteriore,

con le chiavi 11 prima sblocca il registro e poi tira il cavo svitando il registro,

controlla l’escursione del pedale, assicurati che il tamburo non sia frenato facendo girare a vuoto la ruota e se il tutto ti aggrada,

blocca il registro.

 

Se non fosse sufficiente la procedura 1 dovrai tirare il cavo dalla levetta di azionamento delle ganasce.

 

PROCEDURA 2:

prima devi chiudere il registro del freno lasciando ½ cm di tolleranza, nel caso tirassi troppo il cavo;

usando due chiavi 13 allenta il bullone forato collegato alla levetta di azionamento del freno,

tira il cavo con le mani mentre spingi più che puoi la levetta del freno e blocca il cavo con la pinza,

ora stringi il bullone forato con la 13,

ruota il cerchione e se fosse frenato allenta il cavo dal registro di quel ½ cm che hai lasciato,

ricontrolla l’escursione del pedale ma senza premere forte perché ancora va serrato il bullone,

se ti piace, serra definitivamente con le 2 chiavi 13 il bullone forato,

blocca il registro,

schiaccia più volte e stavolta energicamente il pedale, in modo da assicurarti che nulla sia lento

e il lavoro è completato, hai regolato l’escursione del freno posteriore della tua Vespa!

 

ANALISI DEI RISCHI

Danni immediati, nessuno. Ma a voler essere pessimisti diciamo che puoi spanare il bullone forato anche se non è facile, mal che vada dovrai comprarne uno nuovo, 1 o 2 euro…

Danni potenziali, la Vespa non frena con catastrofe annessa, ma non per niente il lavoro va completato con delle pedalate molto energiche, a simulare delle frenate di emergenza e per avere la certezza che tutto sia stretto a dovere, se ogni volta che schiacci il pedale questo torna nella posizione di partenza, è tutto come dovrebbe essere.

 

E’ un lavoro molto semplice ma se non ti senti sufficientemente sicuro per farlo da solo affidati ad un professionista e prima di “divertirti” in sella alla Vespa, assicurati che i freni siano perfettamente operativi.

 

Ti voglio bene.

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